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LA MIA STORIA
Ho 38 anni e una figlia che ha poco più
di un anno, ma ha già una buona esperienza di dibattiti politici
pubblici perché mi ha accompagnata ovunque durante la campagna
referendaria per l’abrogazione della legge 40, in materia di
fecondazione assistita. Nel 1994 mi sono laureata in scienze politiche
con il massimo dei voti. Lo studio mi ha sempre appassionata, in
particolare la storia ed il diritto, non in senso astratto, ma per poter
comprendere meglio la realtà che mi circonda. Così ho trascorso tre anni
all’Università di Roma per specializzarmi in bioetica con Giovanni
Berlinguer, con cui ho lavorato: un grande maestro che mi ha insegnato
l’umiltà nel sapere e la tolleranza verso il prossimo. Sono convinta che
la bioetica non sia solo un’esperienza teorica di studio, ma che entri
prepotentemente nelle nostre scelte quotidiane. Infatti, ha a che fare
con la consapevolezza di sé e la difesa della propria autonomia, non
come disprezzo dell’altro, ma come valore etico di responsabilità
sociale. Ho offerto, in qualità di esperta, consulenza per alcune
proposte di legge in ambito parlamentare come la legge sulla
fecondazione assistita, l’adozione, il testamento di fine vita, la
violenza contro le donne. Nel 2000, ho lavorato per il Dipartimento
della Funzione Pubblica nel progetto Analisi di impatto della
regolamentazione. Una sorta di progetto etico per il politico che scrive
le leggi. Ma il filo conduttore della mia storia personale è
l’esperienza nell’Associazione Madre Provetta, che ho contribuito a
fondare e di cui sono presidente dal 2001. Qui ho capito molte cose: il
dolore di una donna e di un uomo che non possono realizzare il loro
progetto di genitorialità a causa di patologie; la solitudine delle
donne prive di mezzi economici, la precarietà, il desiderio di un figlio
per costruire uno spazio privato di gioia, che nessuno deve violare,
nonostante tutte le avversità della vita e la complessità sociale.
Attualmente lavoro come giornalista
freelance. Collaboro con alcuni periodici di diffusione nazionale come
il Paese delle donne, Galileo, l’Espresso e il Manifesto. Firmo un
rubrica di bioetica sul bimestrale Sapere. Sono autrice di
alcuni volumi tematici su questioni di bioetica e di diritto, tra cui:
Un’ appropriazione indebita. L’uso del corpo della donna nella nuova
legge sulla fecondazione assistita. Ed. Baldini & Castoldi Dalai, 2004;
Nel labirinto della procreazione Medicalmente Assistita: come scegliere,
cosa chiedere. Quando i figli non arrivano, Manuale per la coppia
infertile. CiC Edizioni Internazionali, 2003 e tanti altri.
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