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Monica Soldano

Un ringraziamento a tutti voi

Cari Amici e Amiche, 

anche se le elezioni amministrative tenutesi a Roma lo scorso 28-29 maggio hanno già avuto il loro responso,  attraverso la pubblicazione dei risultati sui giornali e sul sito del comune di Roma (www.comune.roma.it), i dati non sono ancora ufficiali. Per esserlo devono essere verificati dal tribunale della Corte d’appello entro 10 giorni . In questi giorni i verbali di ogni sezione sono disponibili per i controlli in via dei Cerchi, dove anche io mi sono recata per fare alcune verifiche. Ad oggi, ufficiosamente sono 568 le preferenze espresse a mio favore, ma in base ad alcune verifiche, che saranno successivamente confermate dovrebbero essere state superate le 600 preferenze. Un risultato insufficiente per l’elezione al Consiglio comunale, ma apprezzabile, alla luce del fatto che si tratta di una prima importante e difficile esperienza.

 Di certo, infatti, l’elezione con la preferenza unica e per giunta su di un territorio ampio come quello di Roma non è cosa da poco. Quindi, non posso che ringraziare coloro che hanno espresso il loro voto in mio favore e con cui non è mia intenzione interrompere un utile abitudine al confronto e al dialogo. Peraltro, non posso negarvi il mio disappunto nel constatare che tanti non hanno votato, nonostante l’impegno espresso e che alcuni hanno commesso degli errori sulle schede, come da loro stessi dichiarato. Ma tutto questo fa parte del gioco e non è capitato solo a mio danno.

 Oltre ai ringraziamenti, vorrei esprimere alcune considerazioni. Il numero di donne in lista era di 18 su 60 candidati, nella lista de L’Ulivo per Veltroni. E molte erano state candidate anche nelle altre liste. Eppure le elette sono state complessivamente solo 5, e tutte già consigliere uscenti con anni di consiliatura alle spalle. Tra le non elette, nella mia lista, sono stata la terza più votata dopo Flavia Micci, già coordinatrice della sezione Ds Garbatella, che ha avuto uno splendido risultato con oltre 2000 preferenze  e Donatina Persichetti, una veterana dell’impegno politico e sociale per il partito della Margherita, che si è attestata sugli 800 voti. Mentre, come sapete per essere eletti occorrevano quasi 3000 voti. E, allora perché nessuna donna è riuscita a conseguire questo risultato?

 Non mi piace fare considerazioni banali o scontate, ma i dati parlano da sé: le strutture dei partiti sostengono più candidati uomini che candidate donne, a meno che non siano già state capaci di un’ affermazione importante, dopo molti anni di attività e spesso conquistata con non poche difficoltà . Inoltre, tutte le associazioni e le organizzazioni che dovrebbero costruire un consenso delle reti al femminile, dimostrano di non avere compatezza e soprattutto di non avere una strategia. Su questo e su altri temi collegati alla politica ed al ruolo delle donne, dovremmo discutere sabato 10 giugno a partire dalle ore 16 e domenica 11 (la mattina), presso la Casa Internazionale della donna in via della Lungara, 19. in questi giorni, alla fiera di Roma è in corso anche una manifestazione voluta dalla Fondazione Bellisario sul mondo conquistato dalle donne e sulla loro partecipazione in numerosi settori. Infine, vi ricordo che domani, venerdì 9 maggio, presso il Palazzo Valentini, in via IV novembre (sede della Provincia di Roma) a partire dalle 9,30 si terrà un convegno che festeggia i 60 dal diritto al voto, attribuito alle donne in Italia. Di certo, gli appuntamenti non mancano ed è importante partecipare ed interagire

Infine, nel rinnovare i miei più sinceri  ringraziamenti ai miei elettori,  invito tutti a non perderci di vista. VI RICORDO che il 25 e 26 giugno ci attende il REFERENDUM per impedire alla legge di modifica della Costituzione, proposta e approvata  nella legislatura precedente di essere confermata, votando NOoo!

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